Anno di creazione: 1999
Luigi Ontani
AlnusThaiAurea Siam
Scultura dell’albero e maschere con tecnica mista – Realizzata con Tabthip Kaewduangyai
7 progetti realizzati a chinacquerello
- AlnusThaiAurea Siam
- Progetti Albero e sette maschere Casco
- NoèFeroceMente
- BugiaEtà
- CommUOVOAltrOve
- NeronErosNero
- SanSebastianoSiam
- LedaSwanSiam
Anno di creazione:1999

Luigi Ontani
AlnusThaiAurea Siam
Scultura dell’albero con tecnica mista – Realizzata con Tabthip Kaewduangyai
7 progetti realizzati a chinacquerello
AlnusThaiAurea Siam
Progetti Albero e sette maschere Casco
NoèFeroceMente
BugiaEtà
CommUOVOAltrOve
NeronErosNer
SanSebastianoSiam
LedaSwanSiam
Quest’opera, realizzata in collaborazione con artisti thailandesi, può essere la rappresentazione universale dell’anima dell’artista. In essa emerge la fusione di linguaggi eterogenei, i quali, espressi attraverso una pluralità di mezzi, attestano l’atemporalità dell’arte del Maestro. Il presente e il passato si fondono in un turbinio di memorie personali, miti occidentali, tradizioni popolari e iconografie orientali.
L’ “AlnusThaiAureaSiam” rappresenta l’albero di ontano con le maschere.
Accompagnato dalla professoressa Kanokwan Rittipairoj della Silpakorn University, Accademia delle Arti fondata nel 1933 dall’italiano Feroci (1892-1962). Alla ricerca degli eredi della tradizione del Siam. Realizzate con la professoressa Tabthip Kaewduangyai. Ibridazioni occidente/oriente per affinità mitologiche (San Sebastiano e Arjuna, CommUOVOAltrove e Noè FeroceMente). Sono maschere casco costruite col calco del volto/persona del Maestro, trasformate in identità e iconologie. L’autore riesce ad estrapolare, dal loro contesto culturale e storico, varie rappresentazioni, le quali, attraverso il tema della maschera, vengono proposte all’occhio dell’osservatore. Le maschere, che hanno un significato spirituale nelle cerimonie tradizionali della cultura thai, diventano protagoniste di una storia complessa, la cui forza espressiva può creare un insieme infinito di narrazioni.
L’utilizzo delle decorazioni con cui è stata adornata l’opera raccontano un connubio tra occidente e oriente. Inoltre, esso si ricollega all’arte del Maestro vista nelle sue prime esposizioni, cioè “gli oggetti pleonastici”. Nel II° ciclo con il coinvolgimento dei danzatori dell’Accademia di Musica e Danza di Bangkok e i campioni di Thai Box, osservando il rituale prima del combattimento, realizzando maschere guanto per le mani inerenti ai movimenti simbolici in omaggio al maestro, all’elefante albino, alla vanità e girando un corto/film in un tempio dell’arte sincretista sul mare, in legno iniziato 100 anni fa e in corso, con la regia di Ekachai Uekrongthan, poi presentato con performance all’Auditorium della Musica a Roma. “VivArte”
E se ve lo steste chiedendo… sì, l’opera è ricoperta da vere pelli di serpenti, per la precisione 300, che dal fiore di loto alla base coprono l’intero albero ed anche il cavo di corrente per la piccola lampadina occhio che si trova dentro l’ontano.

BugiEtà
BugiEtà è una particolare maschera dove Ontani “costruisce”, intorno al dualismo caos/ordine, la contrapposizione tra Pinocchio, irrazionalità, e una figura che ricorda i filosofi antichi, simbolo di razionalità. Gli occhi della maschera (miele e blu) sono un chiaro riferimento all’ultima vetrata della sala consigliare, in cui possiamo notare nella lunetta centrale in alto un’aquila, al cui interno delle ali ritroviamo gli stessi occhi.
NoèFeroceMente
NoèFeroceMente è la maschera con cui il Maestro ha voluto omaggiare Corrado Feroci, fondatore dell’accademia di belle arti di Bangkok e padre dell’arte moderna in Thailandia, raffigurando appunto animali feroci ed esotici con stilemi e citazioni del monumento nella rotonda della piazza vecchia di Bangkok.